Il Jiu Jitsu (o Ju Jitsu), che tradotto dal giapponese significa "arte dolce" o "arte della cedevolezza", è una della arti marziali più antiche.
E’ stato elaborato in Giappone, col passare del tempo il jiu jitsu tradizionale giapponese ha subito un processo di frammentazione che ha dato origine alle note arti marziali giapponesi quali il judo e l'aikido.
L'origine del jiu jitsu brasiliano risale ai primi del novecento, quando il grande maestro di judo e di jiu jitsu, Esai Maeda, si trasferì in Brasile.
Grazie ai suoi exploit nel jiu jitsu e alle sue vittorie nel corso di incontri senza regole disputati e vinti in tutto il mondo, il principe Hirohito gli conferì l'incarico governativo di gestire l'emigrazione giapponese in Brasile.Durante lo stesso periodo Gastao Gracie, facoltoso proprietario terriero brasiliano, aiutò gli emigranti giapponesi nella costruzione di una loro
comunità, e fu questa circostanza a fare incontrare questi due personaggi ed a legarli da un profondo vincolo di amicizia. Fu proprio grazie a questa amicizia che Maeda decise di compiere un gesto all'epoca inconsueto, cioè di insegnare al figlio maggiore di Gastao, Carlos, l'arte del judo e del jiu jitsu. Fu dunque Carlos ad aprire nel 1925 la prima scuola di jiu jitsu in Brasile, nel quartiere di Botafogo a Rio de Janeiro. Suo fratello minore, il famoso Helio Gracie ha sicuramente contribuito più di chiunque altro all'elaborazione del jiu jitsu brasiliano così come lo conosciamo oggi, ed è noto per le sue sfide contro il più grande judoka giapponese Kimura e per le vittorie dei suoi
numerosi figli, principalmente Rickson e Royce, i quali hanno contribuito per primi a divulgare il jiu jitsu brasiliano al di fuori del Brasile, rivoluzionando il panorama marziale mondiale in modo radicale. Tutti i membri della Famiglia Gracie hanno poi
fondato numerose scuole di Jiu Jitsu sia in Brasile che all'estero, facendo diventare quest'arte marziale un fenomeno di massa in Brasile, ma anche negli Stati Uniti ed una delle realtà marziali in più grande espansione nel resto del mondo. 
Oggi giorno, per questo stile, esistono diverse competizioni Nazionali ed internazionali, come l’Europeo, svariati Trofei internazionali, la Coppa del Mondo ed i Campionati Mondiali.
Il jiu jitsu brasiliano è una arte arte marziale volta alla sottomissione dell'avversario attraverso l'utilizzo di tecniche di strangolamento o di leva articolare.

Pur derivando dal judo e dal ju jitsu giapponese, il jiu jitsu brasiliano si è evoluto focalizzando lo studio sul controllo dell’avversario a terra dove, con la corretta tecnica e flessibilità, è possibile controllare e rendere inoffensivi avversari molto più grossi di sé.

I praticanti di jiu jitsu brasiliano indossano un apposito kimono simile a quello usato nel judo inoltre il Jiu jitsu brasiliano ha mantenuto una rigida impostazione nella suddivisione delle classi di merito meno suddivisioni in gradi (cinture) rispetto agli altri stili di Jiu Jitsu.
Non vi sono limiti di sesso, peso, età o altro per avvicinarsi al Brazilian Jiu Jitsu ed è lo stile ideale per avvicinarsi al JiuJitsu.